I “punti di vista” di Elio Baioni e Antonio Riva hanno coinvolto il pubblico presente in una fantastica serata al Circolo Amici dell’Arte.
Da una parte l’occhio del fotografo (Elio Baioni) che, con una prospettiva terrena di diversi angoli di mondo, trasforma lo sguardo in sensazioni,  con scatti legati ad una personale ricerca estetica, figlia delle proprie esperienze e inevitabilmente condizionata da secoli di cultura, arte e storia.
Dall’altra, l’occhio di una macchina, un satellite, che a centinaia di chilometri d’altezza mostra senza emozioni le fotografie (scelte da Antonio Riva) degli stessi luoghi ma da una prospettiva diversa e inconsueta .  Tali immagini aeree, messe a confronto con gli stessi luoghi fotografati  “coi piedi per terra”, mostrano una realtà eterea carica di una poesia che trascende l’aspetto figurativo.
Il confronto provoca uno straniamento nella percezione delle immagini, apre prospettive insospettate, stimola riflessioni e offre la possibilità di approfondire il rapporto che l’uomo ha con la realtà e con la bellezza.
Queste sono proprio le sensazioni alla base della ricerca condotta dai due artisti e hanno prodotto una mostra  ed un filmato di altissimo livello con tecniche innovative.
Originale l’allestimento della mostra: fotografie dei due diversi punti di vista realizzate in un unico file su 18 pannelli quadrati a sfondo nero. Spettacolare lo splendido e curatissimo video che si è avvalso di commenti a più voci sul tema della bellezza e ha mixato immagini e musiche con una indovinata e minuziosa ricerca.
Il dibattito conclusivo si è poi sviluppato in modo appassionato sull’onda di cultura, arte, filosofia e storia, emersi grazie ad una platea molto interessata e agli stimolanti e dotti richiami di Antonio Riva.

La mostra di Baioni-Riva continuerà ad arredare la sala mostre del Circolo dove, il prossimo venerdì 3 novembre, Elisabetta Mino ci guiderà alla scoperta de: L’arte degli sciamani.

GDP

Foto Maurizio  Vegetti