





Serata speciale dedicata alla fotografia e ai viaggi al Circolo Amici dell’Arte. La protagonista dell’evento è stata la fotografa Donatella Maritan, che ha presentato una serie di raccolte fotografiche tratte da un viaggio fotografico in Islanda.

Durante la serata, Donatella ha condiviso con il pubblico l’importanza di organizzare un viaggio con una guida fotografica locale. Grazie alla conoscenza approfondita del territorio, una guida esperta può suggerire le migliori location e i momenti ideali per gli scatti, che spesso non coincidono con le normali esigenze di un turista.
Il viaggio si è svolto a cavallo tra l’autunno e l’inverno, un periodo che ha regalato alla fotografa e al suo gruppo una straordinaria varietà di paesaggi e atmosfere. Durante gli otto giorni di permanenza, Donatella ha potuto immortalare i colori caldi e avvolgenti dell’autunno, per poi passare al bianco candido della neve fresca.
Le condizioni meteo sono state particolarmente impegnative: il freddo intenso e il forte vento hanno messo alla prova il fisico dei fotografi, mentre la costante presenza dell’acqua, sotto forma di pioggia o umidità, ha reso difficile proteggere l’attrezzatura e ha fatto perdere diverse opportunità di scatto. Tuttavia, queste sfide hanno contribuito a rendere le fotografie ancora più suggestive, grazie ai contrasti forti e ai colori intensi che trasmettono emozioni profonde.

Le immagini presentate hanno mostrato un’evoluzione stilistica e cromatica affascinante: dal bianco e nero elegante e quasi astratto, ai paesaggi caratterizzati da corsi d’acqua e cascate, fino alle distese di prati verdi e rocce laviche nere. Proprio il nero della lava ha reso alcune fotografie uniche e irripetibili, possibili solo in Islanda.

La vastità degli spazi e l’assenza di persone, dovuta alla scarsa densità abitativa dell’isola, hanno conferito alle immagini un forte senso di imponenza e solitudine. Anche le strade, spesso isolate e immerse in scenari surreali, hanno contribuito a sottolineare questa sensazione.
Uno dei momenti più coinvolgenti della serata è stato il racconto delle emozioni provate davanti a un mare impetuoso e potente, così come l’incanto suscitato dai tramonti che si riflettevano sui ghiacci galleggianti. La forza del mare islandese è talmente pericolosa che le autorità hanno installato una sorta di semaforo che indica la distanza di sicurezza da mantenere per evitare di essere risucchiati dalle onde e perdere la vita.
Alla fine dell’incontro, sia chi aveva già visitato l’Islanda sia chi non vi aveva mai messo piede è uscito con un nuovo desiderio: quello di inserire questo straordinario viaggio nella propria lista dei sogni da realizzare.

Donatella ci ha inoltre promesso una futura serata dedicata al suo recente viaggio di reportage in Cambogia, che siamo certi sarà altrettanto affascinante e ricco di spunti emozionanti.