Quanta scienza c’è in uno scatto fotografico?
Porsi questa domanda può sembrare strano, in effetti quando scatti una fotografia pensi all’inquadratura, alla messa a fuoco, alla luce, ma non alla scienza!
Eppure l’incontro con l’associazione “SCIENZA UNDER 18” tramite la Professoressa Gabriella Romagnoli, presidente nazionale, ci ha fatto scoprire che rispondere a questa domanda ha una importante valenza formativa, soprattutto per i nostri giovani. Pensiamo al differente impatto che può avere studiare un fenomeno seguendo la classica formula: “aprite il libro e leggete da pag. a pag.” – rispetto a sperimentare e illustrare visivamente lo stesso fenomeno in prima persona.
Gli studenti sono invitati, a partire dalla propria fantasia e creatività, a realizzare fotografie che siano in grado di suggerire o stimolare osservazioni su un qualsiasi fenomeno scientifico e incuriosire tanto da spingere ad approfondire cause ed effetti.
Il professor Bruno Mannelli ci ha illustrato i meccanismi e le regole del progetto e ci ha coinvolto con la disamina di diversi scatti curiosi. Come ad esempio, il fenomeno della rifrazione e della riflessione che generano effetti incredibili, così come accade per la tensione superficiale dei liquidi. Abbiamo visto le linee di forza di un campo magnetico o scoperto come la conservazione dell’energia subisca variazioni dovute a pressione, velocità e resistenza e molti altri esempi curiosi ed interessanti.
Il Circolo Amici dell’Arte è particolarmente lieto di questa iniziativa anche perché diverse classi delle scuole medie di Villasanta hanno visitato o visiteranno la mostra delle foto in questione e in conclusione l’uso della fotografia e della sperimentazione visiva arricchiscono l’apprendimento in un modo incomparabilmente superiore al puro e semplice studio nozionistico.
Gdip
Fotografie: Marco Crippa
Per saperne di più: www.scienzaunder18.net
















