Da quando il CAA ha ampliato gli orizzonti del programma degli eventi culturali, la letteratura ha acquisito un suo spazio con un seguito non meno importante della pittura e della fotografia.
Claudia Sala ci ha insegnato pian piano (in diversi appuntamenti) ad apprezzare le terzine dantesche della Divina Commedia e venerdì 19 maggio abbiamo approfondito il quinto canto dell’Inferno. Questo argomento, che di solito è come minimo soporifero se non ostico, ci è stato invece presentato con immediatezza e passione, così il pubblico presente è stato trasportato nella bufera incessante che avvolge e trascina i lussuriosi. Una categoria di peccatori che non seppero opporsi in vita alle pulsioni sessuali. Non staremo qui a riassumere l’intero canto, basti sapere che la nostra relatrice ha tracciato con chiarezza il quadro dei peccatori che appartengono alla sfera letteraria e mitologica contro cui Dante ci mette in guardia. Naturalmente abbiamo potuto approfondire il celeberrimo episodio di Paolo e Francesca, scoprendo anche aspetti estetici come la musicalità nella scansione dei vocaboli e la scelta o la reiterazione di essi in più terzine.
Un grazie a Claudia Sala che ci ha avvicinato all’arte sublime del sommo poeta.
GDP
Fotografie – Marco Crippa e Diego Innocenti