ELISABETTA MINO – LABIRINTI

Pubblicato il 9 Aprile 2017

Bella serata al Circolo venerdì 7 con un pubblico numeroso ed attento che ha compiuto un percorso intrigante tra labirinti e giardini.
Siamo passati dall’antichità ad oggi, passando attraverso il mito del Minotauro e seguendo il filo di Arianna che Elisabetta Mino ci ha fornito nella sua conversazione artistica sulle “altre” forme d’arte.
Diventate ormai un appuntamento fisso nel programma del Caa, queste serate con Elisabetta ci accompagnano alla scoperta di linguaggi artistici a volte imprevedibili e offrono la possibilità di conoscere autentiche “chicche” e curiosità legate ai diversi temi.
É stato piacevole perdersi e ritrovarsi percorrendo i corridoi dei tanti labirinti: vegetali, di pietra, disegnati sui pavimenti delle chiese o nei quadri famosi fino ad arrivare al “labirinto portatile”, da percorrere col dito come antistress, degno erede di quel labirinto inciso su una colonna del duomo di Lucca che consentiva ai condannati di aver salva la vita se riuscivano a percorrerne con un dito le vie, senza commettere errori.
Un tema affascinante, un soggetto simbolico che affonda le radici nel mito e, tutto sommato, sta anche dentro ciascuno di noi.
CS

Fotografie di Diego Innocenti e Gianni Di Paola